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I CANCELLI DEL SOGNARE (Le porte di Orikala).

👑13 sono le lune e 13 sono gli archetipi della Grande Dea, a cui le Streghe e i Maghi hanno accesso e danzando ne incorporano i reali poteri.🔥🔥🔥 In risposta alle diverse domande sul Sognare che mi sono state fatte, vi trasmetto un accenno di uno di questi aspetti della Grande Dea madre : ORIKALA. Questo intero corpus di conoscenza magica indica che per prendere potere sul terzo della nostra vita che passiamo dormendo, si devono acquisire determinate capacità (cancelli) mentre di notte stiamo sognando. Orikala regna sugli stati di Sogno.

PRIMO CANCELLO. Il primo obiettivo è quello di avere un completo ricordo di tutti i sogni multipli che facciamo di notte. Un primo passo per ottenere questo è tenere un quaderno o un tablet vicino al letto e la mattina, appena alzati, registrare tutto quello che si ricorda. All'inizio ci si deve sforzare di scrivere, fosse anche solo una parola o solo un'immagine. Tieni presente che appena sveglio le memorie rimangono attaccate al corpo fisico. Più lo muovi e più sarà difficile ricordare. Un secondo passo è impostare una sveglia alle ore 4 della notte e quindi di nuovo scrivere tutto ciò che si ricorda. Più energia hai a disposizione e più ti sarà facile ricordare o riprendere il ricordo di un sogno. Questo cancello viene superato quando si ricordano facilmente tutti i sogni fatti di notte. (C'è anche un vero dizionario dei sogni nelle conoscenze di Orikala, che ci aiuta a usare i sogni come guida per le nostre vite).

SECONDO CANCELLO. Per passare questo cancello si deve essere capaci di scegliere il sogno che noi vogliamo, e quindi anche passare da uno all'altro. Questo richiede un po' di pratica, che consiste nel vedersi addormentati. Ad un certo punto accadrà che siamo nella stanza, oppure nella stanza accanto e possiamo scegliere di manipolare il sogno. Un altro modo per raggiungere questo viene descritto nel mio Addestramento al Corpo Sottile 3 .

TERZO CANCELLO. Il superamento di questo cancello di porta ad essere un reale Sognatore (oggi li chiamano sognatori lucidi... ... ). Si raggiunge quando si è consapevoli e pienamente coscienti di essere in un Sogno, pur continuando a viverne l'esperienza (nel senso che non ti svegli subito). Il metodo migliore per questo cancello è chiedersi moltissime volte durante il giorno "sto sognando oppure sono sveglio?". E quindi realizzare che potremmo essere continuamente in un sogno... sentire che tutto è sogno. La stessa domanda arriverai a portela spontaneamente di notte, e quindi vivrai il sogno per quello che veramente è.

QUARTO CANCELLO. Questo cancello richiede che noi compiamo delle specifiche azioni pre-programmate durante i sogni. Ogni notte dobbiamo porci un obiettivo, come per esempio guardarci i piedi. Siamo scalzi, abbiamo le scarpe, siamo in ciabatte? Questo cancello potrebbe all'apparenza sembrare scontato, ma invece è uno dei più importanti. E' quello che differenzia una persona che è naturalmente predisposta al Sognare e quindi ha esperienze qua e là da un reale Sognatore, completamente capace di utilizzare il proprio corpo di sogno. Dopo questo primo accenno al quarto cancello, il Sognatore dovrebbe porsi come obiettivo ad esempio l'alzare un piede. Se anche si impiegassero mesi per riuscirci, vi garantisco che il gioco vale la candela. In questo modo diventate padroni del movimento del corpo di sogno. L'ultima parte sarà muovere un semplice oggetto sapendo che si sta sognando. Ad esempio un lapis o un vaso ecc. Spontaneamente questo fa dissolvere il sogno quindi preparati a questo. Il trucco è rimanere concentrati sui propri piedi ad esempio e poi di fuggita fare tutto il resto, tornando sui propri piedi. Un esempio pratico, per capire... inizi a sognare e prendi consapevolezza di essere in un sogno. Poi ti guardi i piedi. Dai una breve occhiata all'orologio sul tavolo e poi torni ai piedi. Dai una breve occhiata alla finestra o al quadro appeso al muro, e subito torni ai piedi. Questa viene chiamata la distanza attenzionale del sogno. In questo caso il fissare i propri piedi viene chiamata semplicemente l'ancora. Man mano che ci si impratichisce, si riesce a fissare gli oggetti un po' più a lungo, finché senza problemi si possono fissare e muoverli di qualche centimetro. QUINTO CANCELLO. Mentre continuiamo a prendere dimestichezza con la consapevolezza "fuori" dal corpo fisico, nei reami di sogno, con questo cancello siamo ancora "fuori" dal corpo ma non in un sogno. L'obiettivo di questo stadio molto avanzato è che il tuo corpo di sogno sia completamente sveglio nella tua stanza, accanto al corpo fisico addormentato. Nel momento in cui ti stai addormentando, rotola un po' su di te ma senza entrare in un regno di sogno. Rimani proprio vicino al tuo letto. Padroneggiare questo cancello potrebbe richiedere mesi di pratica tutte le notti.

SESTO CANCELLO. Il prossimo obiettivo è imparare a muovere il corpo di sogno a volontà in questa realtà fisica. Ma inizia con piccoli passi. Inizialmente, mentre guardi il tuo corpo fisico che sta dormendo, fai dei piccoli passi verso di questo. Scoprirai che c'è una distanza precisa, oltre la quale il suo proprio magnetismo ti risucchierà dentro. Abbastanza velocemente però imparerai a conoscere questa attrazione magnetica e quindi a non esserne limitato. Non hai idea dei cambiamenti colossali che questo porterà nella tua vita quotidiana.

SETTIMO CANCELLO. Non scoraggiarti se ogni cancello richiederà parecchio lavoro, e mesi di tempo. Anche se impiegassi un anno per padroneggiarne uno, la ricompensa sarebbe realmente degna di tutti i tuoi sforzi. Superato un cancello, è un potere percettivo e di liberazione che hai acquisito, e non si torna indietro. Quest'ultimo cancello si raggiunge solo quando sei davvero abile nel muovere il tuo corpo di sogno (sia in una realtà si sogno notturno sia in questo sogno "fisico"). Consiste nel muovere oggetti fisici con il tuo corpo di sogno. Acquisterai una consistenza e concretezza del tuo corpo di sogno tali da renderlo non solo facilmente visibile alle altre persone, ma da renderlo proprio una copia identica al tuo corpo fisico. Questo veniva chiamato infatti il "doppio". Oggi potremmo chiamarlo un ologramma esatto di te stesso. >>>GRUPPO FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/2112784962310961/

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