Carissimi amici, vorrei condividere una piccola riflessione sulla canzone vincitrice al Festival di Sanremo “Soldi” di Mahmood. Tuttavia, essendo un Mago, non mi focalizzerò su tutti i vari rumors ma solo sull’aspetto magico della cosa. E’ palese prima di tutto il fatto che il Festival di Sanremo è per la massa di italiani un simbolo e non soltanto un semplice concorso di espressione artistica (canto). Quale Simbolo della canzone italiana, si è consolidato nell’inconscio profondo di questo giovane Egregore (Italia). Con questo voglio dire che quindi, anche chi vince il Festival è un preciso messaggio nella psiche di questo povero popolo, che già quando sente la semplice parola “soldi” alza le antenne. Ci sono state tante proteste, giustamente, perché il cantante Mahmood ha ricevuto solo 14,1% dei televoti del pubblico (pagante) contro ad esempio il 46,5% di un suo avversario. Nonostante questo, i voti della sala stampa e della giuria d’onore hanno fatto la completa differenza. Ora, direi di non cadere nella classica affermazione da ignorantoni, dicendo che tutto è studiato a tavolino, che si erano tutti quanti accordati ecc. Non credo sia così, visto che parliamo di decine di persone diverse, con un proprio schermo per votare, anche in postazioni diverse tra loro, e osserviamo anche che la loro percentuale verso Mahmood è stata altissima. Così alta da rovesciare tutti i voti del pubblico, appunto. Quindi cosa è accaduto esattamente? Molto semplice. Mahmood è vero che doveva vincere, per dare il preciso messaggio agli italiani “diverso è bello, bellissimo”, “siamo tutti uguali”, “mischiatevi il più possibile”… su questo sono d’accordissimo perché il messaggio è quello. (Vedete ad esempio le foto delle campagne che Benetton sta portando avanti ormai da più di 10 anni!). Ok il messaggio è quello, sono d’accordo. Ma il metodo? Come si fa a convincere così tante persone votanti, a piegarle verso questa direzione? Semplice, con il magnetismo. Vince sempre chi ha un magnetismo personale più forte. Ricordatevi che la Magia non è rara, anzi è usata ovunque. Solo che ovviamente non ve lo dicono. E basta vedere la reazione del cantante dopo la vittoria per sapere che era completamente consapevole di tutto. L’intera giuria che era fisicamente presente è stata mesmerizzata. Il primo segnale evidente e tangibile di questo atto deliberato e volontario, è il battito di mani del cantante. Non è un battito casuale, ma ritmico e in punti precisi della canzone. Le persone che battono le mani insieme a lui, tranquille e ignare, stanno donando il loro consenso. Un secondo aspetto da notare, sempre ipnotico, è l’andamento continuo della canzone da un monotono piuttosto basso a un picco finale alto, poi riprende monotono basso e picco alto e così via per tutta la canzone. Un terzo aspetto, non meno incisivo, è il testo stesso. Può essere profondo quanto volete, ma se letto attentamente è caotico. Pieno di frasi che non finiscono, in mezzo alla musica magari non viene notato, ma spiazza qualsiasi comprensione razionale ed ordinata del significato. (Pensate che una frase è proprio in arabo!). Un quarto aspetto che non possiamo ignorare è la gestualità del cantante. Gli ingredienti ci sono tutti, e sono perfetti. Dove tiene ad esempio la mano per la maggior parte del tempo, se non sulla zona sessuale? Beh anche vicino agli occhi "a me gli occhi". Il quinto aspetto, e l’ultimo che tratto pubblicamente, è la frase stessa in arabo. Il cantante ha giustamente spiegato a chi glielo ha chiesto che era un’espressione usata dal padre… e ci sta anche. Ma si sa che in ipnosi, quando vuoi convincere qualcuno o renderlo comunque ammaestrato, si usano i vezzeggiativi come “piccolo” “cucciolo” “bambino” eccetera. Insomma, anche se detto in arabo “Aleena” inoltre, in arabo, è qualcosa (una donna) di completamente irresistibile, affascinante, un po’ come una sirena. Non ho voluto indagare sulla numerologia (o forse si!) perché altrimenti, se il mio articolo venisse copiato e diffuso, si creerebbe un po’ di confusione.
Eh va bene........................ !!! Era la 69esima edizione, e quindi il 69 era ovunque. Sapete qual'è la traslazione numerica di Mahmood ? 13+1+8+13+30+4 = ??? Non fatevi fregare come si sono fatti fregare quelli della giuria.
Termino questo post, ribadendo che l’intero pubblico fisicamente presente è stato mesmerizzato con i sopra-citati messaggi subliminali, e ascoltando diverse volte il video (e vedendo il cantante) si percepiscono bene anche da Youtube. https://youtu.be/ogqRjzZjFSE Buona visione ! Se volete condividere questo messaggio, lo trovate sulla mia pagina Facebook. In ogni caso citate Ekkiu come fonte.
Amore per voi, e per la Verità che libera.
- Ekkiu - >>>GRUPPO FACEBOOK: https://www.facebook.com/groups/2112784962310961/
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