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00 - Introduzione

CORSO BASE: ALFABETO EBRAICO 00 - INTRODUZIONE.

Benvenuti a tutti quanti !In questo post vi spiego brevemente in cosa consisterà questo corso. Anzitutto tratteremo dell'alfabeto ebraico e delle singole lettere, una per una, in maniera molto introduttiva ma pratica. Saranno infatti proposti degli esercizi scritti ad ogni lezione, per imparare a scrivere bene ciascuna Lettera.


Non sarà insegnata la lingua ebraica, è da considerarsi un corso di base. Saremo focalizzati sulle Lettere ebraiche e di tanto in tanto pubblicheremo alcune parole con fonetica e significato. L'obiettivo è acquisire le capacità di scrivere le Lettere, riconoscerle nella lettura, avere le conoscenze basilari sul loro significato e gematria (numerologia). Non dobbiamo dimenticare infatti che nella lingua ebraica ogni Lettera è anche numero. Non esistono altri glifi per indicare i numeri. Ad esempio se devo scrivere 1 scriverò Alef, se devo scrivere 5 scriverò Hei e così via. Nell'ebraico moderno si è comunque introdotto l'uso dei caratteri numerici internazionali, come i nostri.


Studieremo i due formati più diffusi della lingua: l'ebraico quadrato e il corsivo. L'ebraico quadrato (ktav merubà כתב מרובע) lo vediamo nei libri, documenti e nelle scritture sacre. Il corsivo lo troviamo nelle lettere e nelle comuni scritture a mano. Questo corso è adatto per ogni persona e per ogni età, possono praticare sia i bambini che gli anziani. Vi serviranno : un quaderno a quadretti, lapis, matite colorate, penna nera. Sotto ad ogni lezione potete scrivere un post di risposta con la foto dei vostri lavori svolti. Così facendo aiuterete anche gli altri partecipanti. Ci sono testimonianze di persone con difficoltà nell'attenzione o di ansia che sono molto migliorate praticando con le lettere ebraiche. Questo perché non sono solo delle semplici lettere. Lo vedremo in ciascuna lezione ...


L'alfabeto ebraico si chiama AlefBet, seguendo l'ordine delle prime due lettere. Se voglio proprio dire "l'alfabeto" aggiungerò semplicemente l'articolo "il" che in ebraico è "Ha" ה. Quindi "l'alfabeto" diventa semplicemente "ha-alefbet". Voglio dire proprio "l'alfabeto ebraico", magari per specificarlo in mezzo ad altre lingue diverse? "Ha-alefbet ha-ivrì" האלף-בית העברי . L'ebraico sempre si scrive (e si legge) da destra verso sinistra, per intenderci nel verso contrario all'italiano. Questi sono i nomi di tutte le lettere nel loro ordine: àlef, bet, gìmel, dàlet, he, vav, zàyn, chet, tet, yod, kaf, làmed, mem, nun, sàmech, àyn, pe, tzàde, kof, resh, shin, tav. Alcune semplicissime note che renderanno la vostra pronuncia infallibile. - Quando non vedete accenti significa che sempre cade sull'ultima sillaba. - La G dolce come in "giardino" non esiste in ebraico, è sempre dura come in "gatto";la terza lettera gìmel quindi si legge "ghìmel". - La Z come in "zoccolo" non esiste in ebraico, è sempre una S come nel mezzo a "rosa";la settima lettera si pronuncia qualcosa come "sayn" (ricordando la S di "rosa"). - Se vedete la "y" non spaventatevi, è semplicemente una "i" ma più scorrevole come in "iuta" "yogurt" ecc. - Quando vedete "ch" attenti! Non è come dire "chiave", ma invece è quel durissimo suono che si trova ad esempio alla fine della parola tedesca "Bach". E' una C molto dura e gutturale. Bach Bach Bach. Anche la parola spagnola "General" ha questo suono all'inizio. - "Sh" è esattamente come "Sc" di "sciare", "sciarpa" ecc. Provate qualche volta a ripetere il nome di tutte le lettere assieme, solo per divertimento, sono sicuro che sarete bravissimi in poco tempo!

OPS !!! Ma cosa sono quelle cinque lettere aggiunte, proprio dopo la Tav? Sono delle birichine perché, se vengono scritte ALLA FINE di una parola, assumono una forma grafica diversa. Osservate infatti che sono sempre loro! Le nostre amiche: kaf, mem, nun, pe, tzàde. Non sono lettere aggiunte alle 22, solo che si scrivono diversamente se (e solo se) si trovano come finali. Infatti si chiamano proprio "sofit", finali.


Le lettere ebraiche sono molto più di semplici segni creati dall'uomo per esprimere delle idee. Sono effettivamente dei geroglifici, segni sacri che HaShem השמ "il Nome" (vedete di nuovo "ha" ה come articolo "il"?) che Dio rivelò all'umanità poiché fummo fatti a sua immagine e somiglianza. Le 22 Lettere nascondono gli stessi misteri che Dio pose nella Creazione.

Come sappiamo tutto ciò? Osserviamo insieme il primissimo verso del libro della Genesi, che in ebraico però si chiama Bereshit (inizio)."Resh" è la testa, il capo. Come noi diciamo "questa corda ha un capo". Inizio. Bereshit.

Anzitutto vi scrivo la pronuncia, così potete provare a leggerlo e per la primissima volta pronuncerete l'inizio della Torà nella sua lingua originale! Bereshìt barà Elohìm et hashamàym veèt haarètz. Il significato lo conoscete già "In principio Dio creò i cieli e la terra" (ancora vedete l'articolo "ha" ה ?) Nell'immagine qua sopra vi ho cerchiato in rosso quel "ET" את. Viene tradotto semplicemente con "e", ma basta guardare con attenzione per notare che non sono affatto delle lettere casuali. Sono esattamente la prima (Alef) e l'ultima (Tav) dell'Alefbet. Cosa significa questo? Che potremmo tradurre la frase così: "In principio Dio creò con l'alfabeto i cieli e con l'alfabeto la terra". Per mezzo di queste sante Lettere, haShem creò il mondo rendendo visibile e manifesto quello che prima stava chiuso e occultato nella sua mente. Tutto ciò che è manifesto, che sia un tavolo, un animale, una persona, delle emozioni, delle idee o concetti... tutto ciò che in qualche maniera è manifesto, è composto da combinazioni delle 22 Lettere o archetipi.


Queste sono le lettere così come le troverete nell'ebraico attuale, senza particolari aggiunte ornamentali. Provate a scriverne qualcuna a caso, magari quelle che più vi attirano l'attenzione! Provate anche a riprendere i singoli nomi delle lettere e mentre passate il dito sopra a ciascuna, la chiamate per nome.

Vedete qui un quotidiano con i caratteri ebraici quadrati. Si legge bene la scritta "Israel" ישראל ma anche nel rettangolo rosso "Hayom" היום che significa semplicemente "oggi". Letteralmente però è ha-yom, il giorno. Riconoscete di nuovo il nostro articolo "Ha" ה ?Benedizioni a tutti quanti e ci vediamo alla prossima lezione.

Shalom.


- Ekkiu -

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